Il Festival

Il Festival

La nostra storia

Nato nel 2005 alle pendici del Monte Amiata, grazie ai due fondatori Stefan Giesen e Maurizio Baglini l’Amiata Piano Festival si è caratterizzato fin dall’inizio per la forte impronta musicale internazionale, in uno scenario paesaggistico di rara bellezza e in un contesto enologico di assoluto prestigio. Dopo due fortunati concerti nel 2006 è nata la collaborazione con ColleMassari, sfociata nel 2009 nel sostegno assoluto della Fondazione Bertarelli e nella creazione di Nuova Amiata Emozioni, associazione nata con lo scopo primario di promozione del territorio del Monte Amiata. Dal 2011 la direzione artistica del Festival nel suo complesso è stata affidata a Maurizio Baglini, che ha reso la manifestazione uno tra i più prestigiosi appuntamenti musicali internazionali del territorio, forte anche del sostegno dei più importanti canali di informazione, nonché di un pubblico sempre più numeroso e affezionato.
Amiata Piano Festival è organizzato dall’Associazione Nuova Amiata Emozioni con il sostegno della Fondazione Bertarelli.

MAURIZIO BAGLINI

DIRETTORE ARTISTICO


Spazio alle diversità culturali, eterogeneità di stili musicali e passione per un territorio unico al mondo, incontaminato e lontano da qualsiasi stereotipo conformista: è la filosofia di Amiata Piano Festival, fondato nel 2005 in una piccola sala di Castel del Piano e oggi diventato un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di musica d’arte che desiderino scoprire una Toscana inedita.


Due i punti chiave stabiliti sin dall’inizio per rendere il Festival attraente, originale e diverso dalle tradizionali proposte estive: da un lato l’abbattimento delle barriere tra i generi musicali, dall’altro il rapporto di intesa culturale con la Fondazione Bertarelli, volto a dimostrare che intrattenimento e cultura devono andare di pari passo al fine di creare una memoria storica del territorio.


Negli anni, dunque, Amiata Piano Festival si é sviluppato con questo intento di creare qualcosa di individualmente ben riconoscibile. Ciò ha consentito di attirare un pubblico di tutte le età e provenienze geografiche – non soltanto europeo, ma dai cinque continenti – desideroso di godere della bellezza musicale in un contesto paesaggistico dal fascino incomparabile.


Il successo raggiunto passo dopo passo – con una costante crescita dell’affluenza di pubblico e il plauso della critica musicale italiana e internazionale – ha permesso allo staff del Festival di alzare l’asticella delle ambizioni. I concerti che prima erano ospitati nella Sala Musica del Podere San Giuseppe, poi nella Cantina di Collemassari, oggi si svolgono in uno spazio creato ad hoc: il Forum Bertarelli, un auditorium dall’acustica sorprendentemente naturale, capace di restituire il suono nella propria integrità senza mai dover ricorrere ad amplificazioni o alterazioni della fisicità degli strumenti e delle voci. Dalla cameristica alla sinfonica, la musica ha trovato qui una sede di rara perfezione.


Oggi l’Amiata Piano Festival si articola fra maggio e dicembre in quattordici appuntamenti che, sotto la mia direzione artistica e la responsabilità di produzione della violoncellista Silvia Chiesa, artista residente, coprono un arco temporale di quattro secoli di storia della musica, attraverso percorsi di ascolto originali che coinvolgono solisti, ensemble e orchestre di fama internazionale. Vi invito dunque a scoprire i nostri concerti, per vivere un’esperienza musicale che mi auguro vi regali emozioni indimenticabili.


Maurizio Baglini, direttore artistico e fondatore dell’Amiata Piano Festival.


Organizzazione

Direttore artistico Maurizio Baglini
Coordinatore artistico Silvia Chiesa
Segreteria organizzativa Ilaria Pellegrini Filippeschi
Responsabile biglietteria Marco Inchingolo
Comunicazione e Marketing Alessia Capelletti, Marina Nocilla

REGOLE DI SALA

  • Lo spettatore deve sempre essere munito di biglietto o di tessera d’ingresso, da esibire a semplice richiesta del personale di sala addetto al controllo.
  • È vietato l’accesso in sala a spettacolo iniziato. Gli spettatori giunti in ritardo sono invitati ad attendere nel Foyer il primo intervallo disponibile per raggiungere il proprio posto: in questo caso, il raggiungimento del posto dovrà essere coadiuvato dal personale di sala.
  • Per assistere agli spettacoli il Forum consiglia un’età minima di 4 anni. Qualora un bambino dovesse arrecare disturbo agli altri spettatori, il bambino e il suo accompagnatore saranno gentilmente invitati ad uscire dalla sala. A prescindere dall’età consigliata, i bambini educati e silenziosi sono benvenuti ai concerti.
  • La Direzione invita il pubblico a scegliere un abbigliamento consono al decoro del Forum, nel rispetto del Forum stesso e degli altri spettatori. Non sono ammessi all’interno del Forum spettatori che indossino canottiere o pantaloni corti; in questo caso i biglietti non sono rimborsabili.
  • In sala sono richiesti un comportamento corretto e il rispetto del silenzio.
  • È vietato l’uso dei telefoni cellulari in sala.
  • È vietato scattare fotografie all’interno del Forum e realizzare qualsiasi tipo di registrazione audio e video.
  • Ai sensi della legge 584/75 è vietato fumare nei locali del Forum.
  • Tutte le consumazioni dovranno essere effettuate esclusivamente all’esterno. È vietato introdurre bicchieri e generi commestibili in sala.
  • Per qualsiasi problema o esigenza il pubblico è pregato di rivolgersi al personale o al Responsabile di sala.


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